Veicoli di sollevamento
I veicoli di sollevamento sono macchine ideali per svolgere molti lavori agricoli in modo efficiente risparmiandosi la fatica fisica. I veicoli di sollevamento possono però essere pericolosi se si fanno errori di manovra. Essendo veicoli stretti, la loro stabilità di riduce man mano che aumenta l’altezza di sollevamento. Di conseguenza basta un piccolo errore del conducente per far rovesciare il veicolo.
Obbligo di formazione degli operatori
La direttiva CFSL 6518 “Formazione e istruzione per conducenti di carrelli per la movimentazione” è in vigore dal 2017. Secondo questa direttiva tutti i conducenti di carrelli per la movimentazione devono aver fatto un corso ed esibire il relativo attestato di partecipazione secondo CFSL 6518. In agricoltura ciò si applica alle categorie carrello elevatore a contrappeso (R1) e sollevatore telescopico (R4). Le altre due categorie incluse nominate in CFSL 6518, ossia carrello elevatore a montante retrattile (R2) e carrello a presa laterale (R3), in pratica non sono diffuse nel settore agricolo.
Le pratiche da tempo riconosciute nel settore industriale ora valgono anche per il settore agricolo. Tutti i collaboratori che usano un carrello per la movimentazione delle categorie R1 ed R4 devono esibire un attestato di formazione. SPIA offre corsi riconosciuti da SUVA con una durata di 2 giorni che soddisfano i requisiti di CFSL 6518. Avendo conseguito l’attestato di formazione, l’operatore può usare i carrelli di movimentazione anche in altri settori.
Sono invece esclusi dalla direttiva i sollevatori montati sui trattori agricoli, i caricatori compatti e i caricatori frontali al trattore. In questo caso vale l’istruzione obbligatoria degli operatori secondo l'art. 6 di OPI.
Circolazione stradale e assicurazione
Ogni volta che è possibile i veicoli di sollevamento, come i carrelli elevatori e i caricatori telescopici vanno immatricolati. Da un lato, la targa di controllo garantisce la copertura assicurativa, dall'altro c’è la possibilità di viaggiare legalmente in strada con il veicolo di sollevamento. Questo può essere un vantaggio se bisogna muoversi fra due sedi dell’azienda, o se il veicolo di sollevamento si sposta fra l'azienda e frutteti, orti o campi. Inoltre è anche più facile prestare il veicolo di sollevamento ai colleghi di lavoro.
In ogni caso il veicolo di sollevamento deve avere una copertura assicurativa. Se per un motivo qualsiasi la macchina non può essere immatricolata, esiste la possibilità che le autorità cantonali competenti diano all’agricoltore un’autorizzazione valida per l'area di lavoro. È importante avere con sé il documento in cui si attesta che il proprietario del veicolo è assicurato ai sensi della legge sulla circolazione stradale. In alternativa alcune assicurazioni includono i carrelli elevatori e altri veicoli di sollevamento nella copertura assicurativa dell’azienda se il veicolo viene usato esclusivamente nell’area aziendale.